Le recenti affermazioni di un collega, che hanno avuto ampia risonanza mediatica, ci impongono una riflessione che, senza alcun intento polemico, è essenziale per la vera salvaguardia dei principi di autonomia e indipendenza della magistratura.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, di qualsiasi partito politico, non è mai un avversario da fermare o da combattere, ma un interlocutore istituzionale da rispettare. Sempre.
Deflettere da questo principio significa indebolire la funzione giudiziaria compromettendone il ruolo e la funzione costituzionale.
Essere e apparire indipendenti è la prima condizione per la credibilità della magistratura che mai deve essere coinvolta nelle contingenti vicende e contrapposizioni politiche.
Di questa sensibilità, condivisa da moltissimi colleghi, vogliamo essere chiari e coraggiosi interpreti, difendendo sempre l’indipendenza della giurisdizione.
La Presidente, Loredana Miccichè
Il Segretario Generale, Claudio Galoppi