Sono Giuseppina Guttadauro, 61 anni, fiorentina, entrata in magistratura nel 1986, ho fatto il giudice penale sia in tribunale che in pretura, il giudice di sorveglianza e, negli ultimi vent'anni, il giudice civile a Firenze passando dalla materia contrattuale a quella familiare e a quella dell'immigrazione.
Nonostante l'amore per il diritto e il processo penale, anche per tradizione familiare, ormai mi sento inesorabilmente una civilista ed è proprio come giudice civile che credo sia maturata la mia reputazione o nell'ambiente giudiziario fiorentino , sempre che siano sincere (non si sa mai!) le numerose attestazioni di stima che mi provengono dai colleghi e all'avvocatura che tante volte mi ha richiesto di intervenire come relatrice in convegni e tavole rotonde organizzati sulle materie di cui mi sono occupata.
Sono stata coinvolta, in oltre 33 anni di servizio, in attività extragiudiziarie correlate al 'nostro mestiere' : componente del consiglio giudiziario nel biennio 2003-2004; varie volte e magistrato collaboratore per il tirocinio dei MOT e dei giudici onorari, componente del Consiglio Direttivo Della Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali di Firenze dal 2014 al 2017, all'interno della quale ho tenuto lezioni negli anni -2014-2015 e 2017 coordinata dal professor Giuseppe Conte e dalla professoressa Ilaria Pagli; nominata da poco come referente per l'archivio di merito di Italjure nel distretto della Corte d'Appello di Firenze.
Ho composto la commissione esaminatrice per abilitazione alla professione di avvocato e ho avuto la fortuna di fruire, dal giugno 2016 al dicembre 2017, della bellissima esperienza umana e professionale di commissario d'esame di concorso in magistratura.
Al mio rientro dall'incarico di commissario d'esame sono entrata nella Sezione Immigrazione, materia che già mi aveva appassionata e di cui mi avevo cominciato a occuparmi già negli anni precedenti all'istituzione delle sezioni specializzate, quando mi occupavo di famiglia e diritti fondamentali.
Ho fatto parte della Giunta Sezionale Toscana dell’A.N.M. dal 2009 al 2013, ricoprendone per un anno e mezzo il ruolo di presidente, grazie alla stima dei colleghi del Distretto che, numerosi, mi votarono più di ogni altro candidato.
Se vado a vedere tutte le cose che ho cercato di elencare (non sono mai stata brava nelle autorelazioni, né in genere, nell’autoincensarmi) fatte in più di 30 anni di servizio, mi accorgo che l'attività extragiudiziaria -ma sempre collegata alla giustizia- l'ho fatta non perché l'abbia cercata, ma perché non ho saputo dire di no a chi me lo chiedeva dimostrandomi stima.
In realtà per me è sempre stato più importante svolgere il mio servizio ogni giorno, senza esposizioni, perché appartengo a quei giudici silenziosi, e sono la maggioranza, che, senza lasciarsi coinvolgere dalle ideologie, lavorano nelle stanze accanto alla mia e in tutti i tribunali e le corti d'Italia, che ' spalando sentenze' nel chiuso del loro ufficio, normalmente a discapito del tempo che meriterebbe la loro famiglia (le mie meravigliose due figlie hanno dovuto fare i conti con questo, ma per mia fortuna sono cresciute bene lo stesso) cercano di produrre quotidianamente giustizia rispondendo solo alla legge e alla propria umana coscienza.
Credo che sia per questo che mi sono sempre riconosciuta nei valori di Magistratura Indipendente.
Giuseppina Guttadauro
