Il suo impegno si fonda sulla tutela dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura, nel loro significato costituzionale: non come privilegi dell'Ordine giudiziario, bensì come valori strumentali al corretto esercizio della giurisdizione.
In tale prospettiva, M.I. afferma l'unità e l'apoliticità dell'Ordine giudiziario e persegue la tutela della dignità morale e materiale della magistratura. Opera nell'ambito dell'Associazione Nazionale Magistrati e delle organizzazioni internazionali delle magistrature.
L’effettiva imparzialità costituisce il carattere essenziale del magistrato aderente a Magistratura Indipendente, che - nell’attività giudiziaria come in quella associativa - ispira la propria azione all’esclusione di ogni forma di collateralismo politico e partitico. Ritiene, peraltro, di fondamentale importanza il dialogo con tutte le componenti della società, le forze politiche, l’avvocatura, nel rigoroso rispetto delle sfere di competenza di ciascuna.
Il dibattito in seno al gruppo di M.I. è ispirato dall’esigenza del costante aggiornamento del patrimonio culturale ed ideale della magistratura associata.
Sempre in nome di un’indipendenza del giudiziario che rappresenti una garanzia per i cittadini, l’impegno prioritario è per:
- la promozione di più moderni ed elevati livelli di professionalità dei magistrati, sul piano tecnico e sul piano del comportamento processuale e privato;
- una giurisdizione adeguata alla dimensione europea ed internazionale ed alle moderne esigenze di cooperazione giudiziaria;
- un confronto sensibile al ruolo sempre più significativo attribuito dall’ordinamento alla magistratura onoraria;
- una risposta di giustizia adeguata ed efficiente.
Il Gruppo pubblica il giornale bimestrale "Magistratura Indipendente".
M. I. ha la sua sede in Roma, via Milazzo n. 22 (c.a.p. 00185), che è a disposizione degli iscritti e di chiunque lo desideri, dal lunedì al venerdì, nel pomeriggio (tel. e fax 06-4940756).
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