Trasmettiamo le versioni finali (con tutti gli emendamenti approvati in Plenum) della nuova circolare sulla "formazione delle tabelle" e di quella relativa alle "supplenze ed applicazioni, ai magistrati distrettuali ed alle tabelle infradistrettuali".
Si tratta di circolari che introducono numerose innovazioni dirette alla semplificazione del sistema tabellare e che sono ispirate all’esigenza di riconoscere una più accentuata autonomia ai singoli Uffici, alla quale si accompagna una maggiore responsabilizzazione dei Dirigenti. Nella redazione delle due nuove circolari si è tenuto conto dei quesiti e delle numerose osservazioni pervenute nel corso dell’ultimo triennio sulle questioni poste dalla precedente circolare e si sono considerati i suggerimenti pervenuti dagli Uffici attraverso il questionario diramato in data 14 marzo 2011.
In primo luogo va segnalato che dalla circolare sulle tabelle è stata espunta la disciplina secondaria relativa alla regolamentazione degli istituti delle applicazioni e supplenze, dei magistrati distrettuali e delle tabelle infradistrettuali, la cui disciplina è stata fatta confluire in una separata e coeva circolare, nella quale sono stati meglio definiti i tratti distintivi tra supplenze ed applicazioni, è stata articolata in diversi capi la disciplina delle applicazioni endodistrettuali ed extradistrettuali ed è stato introdotto il nuovo istituto dell’assegnazione interna, che codifica una prassi ampiamente diffusa negli Uffici.
Quanto alla Circolare sulle tabelle sono numerose e significative le modifiche. Tra queste occorre evidenziare alcune innovazioni che costituiscono l’attuazione dell’impegno assunto da Magistratura Indipendente in occasione della campagna elettorale.
Tra le più significative novità è opportuno segnalare:
a) la razionalizzazione dei contenuti del D.O.G. e la necessità di preventiva consultazione, in sede di formazione delle tabelle e di loro variazione, della Commissione flussi e dei Comitati Pari Opportunità decentrati, nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali;
b) la possibilità per il Dirigente di dichiarare in alcuni casi immediatamente esecutivo il progetto o le variazioni tabellari, con diritto però per il magistrato interessato di pretendere, in caso di osservazioni, una rapida risposta da parte del Consiglio;
c) le innovazioni apportate al procedimento per la formazione della tabella, con la novità rilevante dell’inammissibilità del deposito del progetto di tabella dopo la scadenza dei termini, con conseguente permanenza in vigore della precedente tabella;
d) la possibilità di coassegnare un magistrato ad altra sezione o a diverso settore del medesimo ufficio, su richiesta dello stesso, in tutte le ipotesi in cui vi siano esigenze di riconversione;
e) la fissazione nei concorsi interni di un limite al numero di posti richiedibili, pari nel massimo a un terzo di quelli messi a concorso, e la più razionale determinazione dei criteri di valutazione tra i vari aspiranti al medesimo posto, con la previsione che l’anzianità di servizio prevale solo rispetto a una maggiore anzianità nel ruolo che non superi gli otto anni;
f) l’introduzione del fascicolo dell’ufficio giudiziario, nel quale saranno raccolti tutti i provvedimenti organizzativi adottati dai dirigenti.;
g) una più ampia e razionale possibilità di impiego dei GOT secondo tre modalità: affiancamento del giudice onorario; supplenza dei giudici togati; assegnazione di un ruolo autonomo, con un sostanziale aumento delle materie che possono esser devolute ai giudici onorari;
h) la chiarificazione dell’ambito di autonomia riconosciuto nell’organizzazione e nella gestione delle udienze al giudice civile, che ha l'obbligo di rispettare il calendario d'udienze fissato in tabella ma che in caso di motivate e specifiche esigenze da comunicare tempestivamente al dirigente dell’ufficio ha la possibilità di derogare a detto calendario;
h) l'invio, per via telematica, a ciascun magistrato dell’Ufficio di una copia del progetto tabellare approvato dal CSM e l’inserimento nel sito web dell’ufficio, ove esistente, del progetto.
Cordiali saluti a tutti.
Tommaso Virga
Antonello Racanelli
Alessandro Pepe