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Contributo della Magistratura moderata alla storia dell’associazionismo giudiziario

 mercoledì, 19 marzo 2025

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Corte Suprema di cassazione, Aula Giallombardo - 26 marzo 2025

Nel corso di una intervista-dibattito promossa dalla Scuola superiore della magistratura nell’ottobre 2022, Mario Cicala ebbe modo di dichiarare: «[e]sistono settori e materie su cui non esiste contrapposizione di principio fra gli appartenenti a diverse correnti. Così era quando facevo il Pretore e numerosi erano i processi in materia ambientale, in cui l’obiettivo era il contenimento (o l’eliminazione) degli inquinamenti. Lo stesso avvenne successivamente con il contrasto al terrorismo ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Questi episodi, queste battaglie portarono a una convergenza, non a un compromesso, ma al riconoscimento che c’erano e ci sono dei valori superiori a quelli, pur importantissimi, entrati in gioco in altre vicende e che avevano creato divisioni».
All’affermazione di questi valori Magistratura Indipendente ha dato fin dall’inizio un fondamentale contributo, coltivando una cultura basata sulla terzietà della figura del giudice e sull’indipendenza della magistratura, quali connotati imprescindibili della giurisdizione.

Queste considerazioni costituiscono la base per una ricerca sulla storicizzazione del concetto di “terzietà” del giudice quale comune sentire dei magistrati, all’interno della loro Associazione e, più specificamente, sul continuo confronto tra i centri di aggregazione culturale che alla stessa fanno capo (le c.d. correnti). In questo ambito, centrale appare l’approfondimento del percorso fatto da Magistratura Indipendente nella costruzione della propria visione, culturale ed istituzionale, e per l’individuazione di quanto essa ha saputo trasferire nella cultura delle Istituzioni e nel dibattito associativo.

 
 

Il seminario è l'occasione per presentare lo studio “Appunti e documenti per una storia di Magistratura Indipendente”, che ripercorre la storia della Magistratura dalla nascita delle “correnti” fino alle riforme ordinamentali del 2006/2007, e riflettere sul contributo della Magistratura moderata alla storia dell’associazionismo giudiziario e nello scenario attuale.

15.00 – Indirizzi di saluto e introduzione dei lavori

Loredana Miccichè, Presidente di Magistratura Indipendente
Cesare Parodi, Presidente dell’ANM

15.20 – Presentazione del lavoro: “Appunti e documenti per una storia di Magistratura Indipendente”

Coordina:
Ermes Antonucci, Giornalista de “Il Foglio”
Ne discutono:
Roberto Alfonso, già Procuratore generale di Milano
Gianluca Grasso, Consigliere della Corte di cassazione
Giovanni Mammone, Presidente emerito della Corte di cassazione
Luisa Napolitano, Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Roma

16.30 – L’associazionismo giudiziario nell’attuale contesto delle riforme

Coordina:
Virginia Piccolillo, Giornalista del “Corriere della Sera”
Ne discutono:
Giulia Bongiorno, Senatrice, Presidente della commissione Giustizia1
Maria Elena Boschi, Capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati
Debora Serracchiani, Deputata e responsabile nazionale giustizia PD
Pierantonio Zanettin, Senatore, Componente della commissione Giustizia
Claudio Maria Galoppi, Segretario generale di Magistratura Indipendente
Loredana Miccichè, Presidente di Magistratura Indipendente
Stefano Musolino, Segretario nazionale di Magistratura Democratica
Rossella Marro, Presidente di Unicost
Giovanni Zaccaro, Segretario nazionale di AreaDg
Andrea Reale, Componente del Comitato direttivo centrale dell'Anm

19.00 - Considerazioni conclusive

Claudio Maria Galoppi, Segretario generale di Magistratura Indipendente

Scarica il programma in formato .pdf

 

 
 
 
 
 
 

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