AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Direzione generale magistrati
Ufficio II
Direzione generale del bilancio e della contabilità
Ufficio II
Direzione generale del personale e della formazione
Ufficio II
Via Arenula 70, 00186, Roma
ALL'I.N.P.S.
Gestione separata ex I.N.P.D.A.P.
Via Ciro il Grande n. 21, 00144, Roma
Direzione centrale pensioni
V.le A. Ballarin n. 42, 00142, Roma
Sede provinciale XXX
XXX
OGGETTO: richiesta di pagamento arretrati sulla retribuzione e riliquidazione della pensione e del T.F.S. - sentenza della Corte costituzionale n. 223/2012 e D.L. n. 185/2012.
Con riferimento all'oggetto il sottoscritto XXX, Magistrato ordinario collocato a riposo a decorrere dal XXX, chiede a codesta Amministrazione giudiziaria la restituzione delle somme arretrate dovute sulla retribuzione dal 01-01-2011 fino alla data di cessazione dal servizio, secondo quanto prescritto dalla sentenza n. 223/2012 ed in particolare:
- la somma indebitamente trattenuta quale riduzione del 15% dell'indennità giudiziaria;
- la somma indebitamente trattenuta quale riduzione del 5% della retribuzione annua lorda eccedente €. 90.000 e del 10% della retribuzione lorda annua eccedente €. 150.000;
- la somma non corrisposta pari all'anticipo dell'adeguamento triennale relativo all'anno 2011 e pari al 3,04% della retribuzione lorda.
Nel contempo si richiede, secondo le rispettive competenze, all'Amministrazione giudiziaria ed all'I.N.P.S., Gestione separata ex I.N.P.D.A.P., di procedere in base alla predetta sentenza n. 223/2012 ed al D.L. n. 185/2012, con decorrenza dalla data di collocamento a riposo del 14-10-2011:
- alla riliquidazione del T.F.S., con applicazione dei criteri del T.F.S. anche per i periodi di servizio successivi al 01-01-2011 per i quali era stato applicato il criterio di liquidazione del T.F.R.;
- alla riliquidazione del T.F.S. per il periodo successivo al 01-01-2011 tenendo conto della maggiore retribuzione costituita dall'aumento per l'adeguamento triennale del 3,04%;
- alla riliquidazione della pensione tenendo conto della maggiore retribuzione costituita dall'aumento per l'adeguamento triennale del 3,04%;
- al pagamento degli interessi e della rivalutazione sul secondo e terzo rateo di T.F.S., corrisposto dopo dodici e ventiquattro mesi dal collocamento a riposo.
In ogni caso, con riferimento a tutte le suddette somme, si fa espressa richiesta di pagamento degli interessi e della rivalutazione dalla maturazione al saldo.
La presente vale ad ogni effetto civile, amministrativo e penale quale diffida ed atto di costituzione in mora anche ai fini dell'interruzione della prescrizione.
Ai sensi della L. n. 241/1990 si chiede la comunicazione del nome dei responsabili dei procedimenti amministrativi, dell'avviso di inizio dei procedimenti amministrativi, e dei termini di conclusione degli stessi anche ai fini della formazione del silenzio assenso circa l'accoglimento della presente istanza.