Mi chiamo Giovanna Lebboroni e sono nata a Macerata il 19/04/1967.
- Nel luglio del 1985 conseguivo la Maturità Scientifica con la votazione di 58/60 e la frequenza di soltanto quattro anni su cinque, per il particolare merito riconosciutole nel profitto scolastico;
- In data 04.07.89 conseguivo la Laurea in Giurisprudenza, in tre anni ed una sessione, con la votazione di 110 e Lode, e premiazione per la migliore tesi dell’ anno.
- Nell’ anno 1989-1990 frequentavo il corso di specializzazione per la preparazione all’ esame di procuratore legale e magistratura, organizzato dal CSIMA di Bologna e svolgeva la pratica legale.
- Nel maggio 1992 conseguivo l’ abilitazione per l’ esercizio della professione forense, classificandosi al secondo posto nella Regione Marche, attività professionale che esercitava concretamente fino alla nomina ad uditore giudiziario.
- Con D.M. 08/07/1994 veniva nominata Uditore Giudiziario.
- Svolgevo il prescritto tirocinio da uditore giudiziario presso gli uffici giudiziari del Distretto di Corte di Appello di Ancona e, dopo la prescritta valutazione di idoneità, veniva immessa nell’ esercizio delle funzioni giudiziarie il 01/12/1995, nel primo ufficio di destinazione, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trento, in qualità di Sostituto Procuratore, ove si occupava di ogni settore della giurisdizione di competenza minorile, civile, penale ed amministrativo.
- Dal 24/06/1996 venivo applicata, su richiesta della medesima, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario, senza esonero dall’ esercizio delle funzioni dell’ ufficio di provenienza, e nell’ ufficio di applicazione si occupava di tutto il settore civile della Procura ordinaria, ed in via esclusiva dei delitti contro la persona.
- Nell’ anno 1994, e successivamente anche nell’ anno 1995, la sottoscritta è stata nominata, dall’ Università degli Studi di Macerata – Cultore del Diritto Canonico - Prof. Ordinario Franco BOLOGNINI, svolgendo attività di Studio e Ricerca e svolgendo il ruolo di membro di commissioni d’ esame.
- Nell’ anno 1996, e successivamente nell’ anno 1997, la sottoscritta è stata nominata membro di una commissione di studio di Diritto Penale costituita presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ Università degli Studi di Trento – Professore Alberto CADOPPI, svolgendo attività individuale e collegiale di studio, ricerca e correzione di tesi di laurea.
- La sottoscritta negli anni 1996/1997 ha preso parte ad un percorso formativo organizzato dalla scuola di formazione di Castiglione delle Stiviere (Mantova) dell’ Ufficio Centrale per la Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, con l’ assistenza metodologica dell’ APS di Milano, sul tema:”Stili di comunicazione fra magistratura e servizi”.
- Nel contesto dell’ esercizio delle proprie funzioni di sostituto Procuratore minorile costantemente applicato, per circa due anni, alla Procura Ordinaria – anni 1996 – 1997 – la sottoscritta – per la prima volta nel Circondario del Tribunale di Trento, anche in considerazione dell’ allora recentissima entrata in vigore della nuova legge sulla violenza sessuale – l. 66/96, apriva quindi una strada di collaborazione con i Servizi Sociali, sia ministeriali che del territorio, per definire il loro ambito di intervento in sede di assistenza alla vittima nel corso del procedimento penale – art. 609 decies c.p., tenendo una serie di incontri con i dirigenti ed il personale dei Servizi Sociali.
- Veniva poi trasferita a domanda alla Procura della Repubblica di Fermo, ove veniva immessa nel possesso delle funzioni nella primavera del 99.
Dirigeva le indagini preliminari per ogni tipologia di reati, anche di criminalità organizzata, tra cui grosse indagini per associazione a delinquere.
- Per numerosi anni – dal 2000 al 2006 - ha ricoperto anche l’ incarico di referente per l’ informatica per la Procura di Fermo e, nel periodo in cui ha prestato servizio presso la Procura della Repubblica di Fermo, è stata relatrice nell’ ambito della formazione dei Giudici di Pace.
- Dal 10/01/07 al 10.07.2015 la sottoscritta ha svolto le funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, occupandosi di indagini preliminari per tutte le tipologie di reati con riguardo agli atti urgenti da compiere, e fuori dal turno di reperibilità, occupandosi della propria materia specializzata che – fino alla primavera del 2009 - è stata quella dei reati fallimentari, oltre che di numerose materie non comprese nei gruppi di specializzazione, quali i delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, i delitti dei privati contro la Pubblica amministrazione; i delitti contro l’ amministrazione della giustizia , i delitti contro l’ autorità delle decisioni giudiziarie, i delitti contro l’ ordine pubblico, i delitti contro l’ incolumità pubblica e i delitti contro la fede pubblica, i reati in materia di falso, i delitti contro la persona, compresi tutti i delitti in materia di violenza sessuale e i delitti commessi nell’ ambito familiare, i reati contro il patrimonio, con eccezione per le rapine, i delitti in materia di prostituzione. Successivamente ha avuto altre materia specializzate: la pubblica amministrazione, i delitti delle c.d. fasce deboli, i reati informatici, la criminalità organizzata.
- Dal gennaio 2010 al 10.07.2015 la sottoscritta è divenuta componente della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Ancona
- All’ attività di Sostituto Procuratore ordinario la sottoscritta ha aggiunto, senza esenzione dall’ ordinario, l’ attività di Sostituto Distrettuale Antimafia, attività nel corso della quale ha gestito numerosi collaboratori di giustizia, con stretti coordinamenti investigativi con numerose procure Distrettuali Antimafia d’ Italia, e diretto molte importanti indagini, tra le quali alcune per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, con uso di armi, per associazione a delinquere finalizzata al contrabbando, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, per associazione a delinquere finalizzate alla produzione di prodotti con marchi contraffatti; indagini tutte, in caso di esercizio dell’ azione penale, conclusesi con condanne.
- La sottoscritta inoltre rappresentava l’ ufficio nell’ ambito di una stretta collaborazione CON I COMPETENTI UFFICI MINISTERIALI (nella specie. Dipartimento dell’ Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei servizi) NELL’ AMBITO DI QUEL PROGETTO C.D. DIGIT relativo alla digitalizzazione del fascicolo penale, partecipando in data 06.10.08 – all’ incontro riguardante il progetto DIGIT tenutosi presso gli uffici del CISIA di Firenze e poi – ai primi del 2009 – ad un incontro con il responsabile per il progetto di avvio in esercizio del sistema DIGIT - SIDIP. La Procura di Ancona è rientrata, per tale progetto, tra le “Procure pilota”
- E’ stata nominata Consigliere del Consiglio Giudiziario delle Marche, per il quadriennio 2008-2012.
In tale ambito, in qualità di Consigliere, è stata componente della commissione per la redazione del Nuovo regolamento del Consiglio Giudiziario ed anche componente della Commissione per la formazione dei magistrati in Tirocinio costituita presso il C.G. delle Marche nonché del gruppo di lavoro sugli “standard medi di definizione”.
- A seguito della recente nomina quale Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona, competente per il Distretto delle Marche, in qualità di magistrato che esercita funzioni direttive, dal 10.07.15 dirige e rappresenta l’ Ufficio in ogni occasione.
- Rappresenta attualmente l’ ufficio in svariati tavoli Interistituzionali, tra cui il Tavolo interistituzionale sui minori stranieri non accompagnati, che coordina e presiede con il prefetto di Ancona, il tavolo interistituzionale per la creazione della Rete Antiviolenza Territoriale di Ancona, di cui coordina il tavolo tecnico – giuridico, il tavolo sul disagio minorile.
Ha, altresì, siglato svariati protocolli, volti a delineare le procedure e le prassi nelle materie più disparate.
Ha partecipato in qualità di relatore ai seguenti convegni e attività di formazione:
1. Ha partecipato in qualità di relatore al convegno nazionale dell’ AMI del 18.03.2016 con relazione dal titolo: “La violenza in famiglia misure di contrasto e ordini di protezione”
2. Ha partecipato in qualità di relatore ad un convegno organizzato dall’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche su “Processi di sostegno e tutela dei minorenni e delle loro famiglie”, svoltosi il 13.12.2016 in Ancona;
3. Ha partecipato in qualità di relatore ad un corso di formazione sulla violenza contro le donne, organizzato dalla struttura territoriale di formazione decentrata del distretto di Ancona – Scuola Superiore della Magistratura, relazione tenuta il 02.12.2016, dal titolo. “Donne vittime di violenza e figli minori: loro diritti e tutela da parte dell’autorità giudiziaria minorile”;
4. Ha tenuto due lezioni, svoltesi l’una in data 14.02.2017, l’altra in data 07.03.2017, sul tema dei minori stranieri non accompagnati, teoria e pratica, per il personale della Polizia di Stato delle Marche;
5. Ha partecipato in qualità di relatore ad un convegno svoltosi il 17.03.2017 sul tema del bullismo, organizzato dall’ Autorità garante per l’ infanzia e l’ adolescenza, con relazione dal titolo “Tutela dei minori e Cyberbullismo”;
6. Ha partecipato in qualità di relatore ad un seminario di studio organizzato dal Comune di Civitanova Marche con relazione dal titolo: “La tutela del minore: l’importanza di un approccio integrato”, seminario di studi svoltosi il 26.05.2017 in Civitanova Marche;
7. Ha partecipato in qualità di relatore al convegno interregionale AMI marche ed Umbria dal titolo “Il minore che delinque: aspetti giuridici e psicologici”, tenutosi ad Ancona il 27.10.2017. Il titolo della propria relazione è stato: “L’azione penale nei confronti del minore autore di reato”;
8. Ha partecipato in qualità di relatore al convegno “La tutela dei diritti nella macroregione Adriatico-Ionica” con relazione dal titolo: “Crescere insieme. La protezione dei minori stranieri”;
9. Ha partecipato in qualità di relatore al corso per i tutori volontari dei MSNA organizzato dal Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, tenutosi ad Ancona il 18.05.2018, con relazione dal titolo: ”L’accertamento dell’ età del minore straniero non accompagnato”.
10. Ha partecipato in qualità di relatore al corso di formazione decentrata della Scuola Superiore della Magistratura su “Violenza di genere e domestica. Tutela sostanziale e processuale delle vittime vulnerabili”, tenutosi in Ancona in data 03.04.2019, con relazione dal titolo: “Violenza assistita e violenza contro le vittime vulnerabili: l’intervento dell’ Autorità Giudiziaria Minorile”.
11. Ha partecipato in qualità di relatore al convegno realizzato dal Rotary, club di Ancona, presso il Teatro delle Muse, Ancona, con relazione dal titolo: “Bullismo, Cyberbullismo e Cyberstalking:: l’intervento dell’ Autorità Giudiziaria minorile”
Con riguardo alle relazioni ai corsi organizzati dalla Scuola Superiore della Magistratura, nell’anno 2016 ha partecipato in qualità di relatore al corso: “Violenza di genere e richiesta di giustizia”, organizzato dalla struttura territoriale di formazione decentrata del distretto di Ancona – Scuola Superiore della Magistratura, dal titolo. “Donne vittime di violenza e figli minori: loro diritti e tutela da parte dell’autorità giudiziaria minorile”, relazione tenuta il 02.12.2016
Nel marzo 2019 ha partecipato in qualità di relatore al corso organizzato dalla struttura territoriale di formazione decentrata del distretto di Ancona – Scuola Superiore della Magistratura: “Violenza di genere e domestica. Tutela sostanziale e processuale delle vittime vulnerabili”, tenutosi in Ancona in data 03.04.2019, con relazione dal titolo: “Violenza assistita e violenza contro le vittime vulnerabili: l’intervento dell’ Autorità Giudiziaria Minorile”.
Nel settembre 2019 ha tenuto una relazione, per la Scuola Superiore della magistratura, sulla procreazione medicalmente assistita.
Ma, evidenzio in questi pochi tratti che delineano brevemente il percorso professionale della sottoscritta, da magistrato dirigente ha continuato ad esercitare personalmente la giurisdizione, assegnandosi, in un ufficio in cui è previsto , sino ad oggi, un solo posto di Sostituto Procuratore, circa la metà degli affari, considerati complessivamente quelli civili, penali ed il settore della vigilanza sulle comunità, ed esercitando il ruolo di Dirigente nell’ ufficio – e quindi tutti i compiti di rappresentanza dello stesso, di rapporti con l’ esterno, di emanazione di linee guida, di partecipazioe ai tavoli, di direzione dell’ ufficio e di vigilanza su tutti gli affari, di direzione del personale (trattandosi di ufficio privo di dirigente amministrativo) in aggiunta alla trattazione degli affari giurisdizionali, alla partecipazione alle udienze ed all’ espletamento anche, in parte, ai turni di reperibilità.
Nel periodo aprile 2016- luglio 2019 sono stata anche componente della Giunta dell’ ANM Marche.
Mi è stato chiesto di candidarmi, ed ho accettato con l’ orgoglio di essere magistrato, e di dovermi e potermi impegnare a tutela dell’ autonomia e dell’ indipendenza dei magistrati, imprescindibile garanzia di imparzialità per il cittadino, del benessere organizzativo negli uffici, di giuste valutazioni di professionalità, di corrette nomine per incarichi direttivi e semidirettivi, a tutela anche degli interessi sindacali dei magistrati – anche con riguardo alla tutela del regime di congedo straordinario per malattia, ed al regime economico e previdenziale, e soprattutto per una ANM sempre in ascolto rispetto alle mutevoli istanze di giustizia di ciascun magistrato. Mi impegnerò per una ANM che sappia dialogare costantemente con le istituzioni, prime tra tutte il CSM ed il Ministero, e con altri enti ed organi, tra cui – rilevante – l’ Avvocatura, come soggetto autorevole, a tutela della categoria, che a mio parere significa a tutela del cittadino, considerato l’ Alto servizio Giustizia che siamo chiamati ad amministrare.
Giovanna Lebboroni