(ANSA) - ROMA, 28 LUG - "Occorre adottare una sorta di Piano Marshall per condurre una revisione delle piante organiche degli uffici giudiziari e per far fronte alle carenze d'organico nella magistratura che ormai hanno raggiunto livelli preoccupanti in tutta Italia". Lo ha dichiarato Luca Forteleoni, componente togato del Csm, riferendo in una nota del suo intervento di ieri al plenum a cui ha partecipato anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. "Attualmente sono in servizio 8.891 magistrati - ha affermato Forteleoni - cioe' 1.260 in meno rispetto alla pianta organica legale prevista dalla legge, che la fissa a 10.151 unita'. Se a questo numero si aggiungono i 324 tirocinanti che prenderanno servizio nell'ottobre del 2017, il numero delle unita' vacanti nella magistratura e' pari a 1.584 unita', cioe' al 18,4%, quasi un quinto dell'intera magistratura". "Tre settimane fa - ha aggiunto - abbiamo avanzato al Guardasigilli una richiesta di pubblicazione delle sedi disagiate, cioe' degli uffici giudiziari che presentano una carenza del 20% dell'organico e che hanno visto gli ultimi bandi di concorso finire senza aspiranti. Ebbene, da allora il numero delle sedi disagiate e' cresciuto a 272, un numero elevatissimo. Il fenomeno, per giunta, non riguarda solo le sedi del profondo Sud Italia, ma anche del Centro e del Nord, come nel distretto toscano o bolognese", ha proseguito il membro del Csm. "Il Csm ha operato in questi due anni per favorire la diffusione delle prassi organizzative piu' virtuose e nella stessa direzione si e' mosso il ministero della Giustizia, ma occorre prendere atto che nessuna organizzazione, neanche la piu' virtuosa, puo' supplire alla carenza delle risorse, come sta avvenendo in maniera insostenibile nella magistratura. Auspico quindi - ha concluso Forteleoni - la celere revisione in aumento delle piante organiche, ma al contempo la pubblicazione di due concorsi all'anno per l'accesso alla magistratura, al fine di rendere effettiva la riforma e coprire in concreto i nuovi posti in organico".