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MI sulla responsabilità civile dei magistrati

 mercoledì, 18 aprile 2012

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 Magistratura Indipendente ritiene che sul tema della responsabilità

 

civile del magistrato non si possano accettare mediazioni e

arretramenti.

Ad essere in gioco sono principi non negoziabili posti a difesa non

soltanto dell’indipendenza e della terzietà del magistrato ma dei

cittadini stessi.

L’ANM deve quindi con chiarezza mettere in luce i punti sui quali non

è disposa a transigere.

Deve essere quindi espressa con fermezza la posizione dell’ANM sulle

specifiche proposte che sono all’attenzione del Parlamento: l’azione

diretta e la responsabilità del magistrato per attività interpretativa

quando integri quella che viene definita violazione manifesta della

legge.

Magistratura Indipendente dice No, quindi, a norme punitive per i

magistrati e chiede che al cittadino sia garantito un giudice forte,

indipendente e non in balia di timori e condizionamenti che saranno

inevitabilmente mossi dalle parti più forti e da coloro che hanno mezzi

e risorse per sostenere i costi e i tempi della giustizia.

Si deve portare avanti questa linea non per difendere un privilegio ma

per garantire l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.

Magistratura Indipendente chiede quindi:

- La salvaguardia dell’attività di interpretazione delle norme di

diritto, che deve rimanere esclusa sia dall’azione di

responsabilità che da quella di rivalsa;

- L’eliminazione dell'espressa obbligatorietà della rivalsa verso il

magistrato;

- L’eliminazione dell'aumento dei limiti alla stessa rivalsa i cui

eccessi, irragionevoli e inutilmente punitivi, hanno l'unico effetto

di mettere a fortissimo rischio l'indipendenza del magistrato;

- La distinzione tra responsabilità diretta ed esclusiva dello Stato

per violazione del diritto dell’Unione, secondo quanto stabilito

dalla Corte Europea, e responsabilità del magistrato, regolata

dalle garanzie costituzionali che salvaguardano l’autonomia e

l’indipendenza dei giudici.

Magistratura Indipendente parteciperà, con un proprio

rappresentante, all’incontro con il Ministro della Giustizia,

fissato per lunedì 16 Aprile e ribadisce la propria posizione

chiedendo alla Giunta di portare avanti questa linea con

chiarezza.

I componenti eletti nella lista di Magistratura Indipendente al

Comitato Direttivo Centrale.

 
 
 
 
 
 

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