L'importo mensile lordo della nuova indennità è di € 3.966,65 pari allo stipendio del magistrato ordinario dopo tre anni dalla nomina (ossia dall'attribuzione delle funzioni). Si tratta dello stipendio previsto per il magistrato ordinario I valutazione classe 0 (ex magistrato tribunale con III anni di servizio). L'importo va aumentato dell'adeguamento triennale per il 2009. Il DPCM che determina l'adeguamento non è ancora stato firmato, ma l'importo dovrebbe essere del 2,7% circa (€ 107,09). L'importo lordo dell'indennità "adeguata", perciò, sarà di € 4.073,74.
Su questa somma dovrebbero essere operate le ritenute fiscali (INPDAP ecc.) che incidono all'incirca in misura dell'8,75% con addizionali di un ulteriore 1%. Le aliquote fiscali variano a seconda dell'anzianità: 41% per il magistrato con meno di 13 anni di servizio; 43% dal 13° anno in poi. Va aggiunta l'addizionale regionale di solito 1,4%) e quella comunale (fino allo 0,8%). Perciò va aggiunto un altro 2,2%. Non dovrebbe essere prevista la tredicesima.
Gli importi mensili netti arrotondati, quindi, dovrebbero essere i seguenti (detratta la previdenza e le tasse nazionali e locali):
magistrati con meno di 13 anni di servizio: €. 2.094 circa
magistrati con più di 13 anni di servizio: € 2.020 circa
L'indennità di prima sistemazione, prevista "una tantum" per il trasferimento (oltre al rimborso delle spese di viaggio e trasloco), dovrebbe variare da € 8.829 ad € 9.918 lordi. Al netto, perciò varierà da € 4.264 (per i magistrati alla I valutazione) fino ad € 5.209 (per i magistrati di VII valutazione).
Ai "vecchi" disagiati l'indennità continuerà ad essere corrisposta nella misura precedente.
I responsabili dell’Ufficio sindacale di M.I.
Alessandro Pepe
Aldo Morgigni
NOTA TECNICA SULL’INDENNITA’ PREVISTA PER I MAGISTRATI DESTINATI A SEDI DISAGIATE
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