Come ricorderete, la riunione d’insediamento del CDC era stata rinviata in prosieguo al 21 novembre 2020. Sennonché, lunedì 9 novembre è stato pubblicato in G.U. il D.L. c.d. ”Ristori-bis“ e Magistratura Indipendente ha quindi chiesto al Presidente dell’ANM di convocare, ex art. 31 co. 2 dello Statuto, il CDC in via di urgenza, ritenendo, con istanza poi condivisa da tutti i componenti eletti, che non si potesse attendere oltre a fronte di una legislazione emergenziale inadeguata e insufficiente ad assicurare la funzionalità del processo e a tutelare la salute di magistrati, avvocati e personale amministrativo, oltre che connotata da notevoli criticità di metodo, per non essere stata preceduta, né seguita, da iniziative volte a una seria interlocuzione con l’ANM.
All’inizio dei lavori è stata approvata a maggioranza (contrari i quattro componenti della lista “Articolo101”) la decisione di invertire l’ordine del giorno della riunione del 21 p.v. e noi abbiamo ritenuto si dovesse proseguire su tale strada, votando a favore dell’immediata discussione sul tema dell’emergenza Covid-19. Pur consapevoli della urgenza di discutere al più presto il programma politico-associativo per eleggere il presidente e la giunta della nuova ANM, eravamo fermi nella convinzione di proporre con voce unitaria al Ministero e al Parlamento gli interventi adeguati per far fronte all’attuale emergenza epidemiologica.
Il dibattitto è stato animato e tutti i gruppi, ad eccezione di AREA-DG che si è richiamata alla proposta di UpC, hanno formulato proposte tecniche allegate al verbale della riunione del direttivo. Noi eletti di MI-MpC abbiamo proposto di nominare una delegazione al fine di interloquire, con voce autorevole e unitaria, con il Ministro della Giustizia sulle gravi ripercussioni che l’emergenza Covid-19 sta avendo sul lavoro dei magistrati.
Il CDC ha deliberato di affidare a una commissione composta di sette membri, in rappresentanza di tutti i gruppi di eletti, il compito di elaborare una sintesi delle proposte presentate: è stato così elaborato un documento che, dopo vivace dibattito in seduta plenaria -che ha visto l’iniziale opposizione di tre dei quattro componenti della lista “Articolo101”-, è stato infine approvato all’unanimità, convergendo le varie componenti associative sulla urgente necessità che l’ANM si attivi prontamente per una proficua interlocuzione con il Governo.
Entro oggi l’istituito gruppo di lavoro appronterà un documento tecnico di dettaglio che conterrà le proposte correttive e indifferibili al fine di approdare a una disciplina ordinata e coerente che consenta, nel rispetto delle garanzie dei cittadini, di contenere il contagio, assicurando altresì la funzionalità della giurisdizione in questo delicato momento per il Paese, dove forte è il rischio di una recrudescenza dei fenomeni criminali pronti a cogliere vantaggio dai disordini economici e sociali provocati dalla pandemia.
Roma, 15 novembre 2020
I componenti del CDC per Magistratura Indipendente e Movimento per la Costituzione
Cecilia Bernardo- Salvatore Casciaro- Chiara Gagliano- Enrico Infante-Raffaella Marzocca- Ilaria Perinu- Maria Cristina Ribera- Antonio Sangermano- Michaela Sapio- Ugo Scavuzzo