La riunione del CDC del 9 gennaio aveva all’ordine del giorno la nomina dei Revisori contabili, del Collegio dei Probiviri, dei componenti dell’Ufficio Sindacale, l’individuazione delle commissioni permanenti e dei relativi Presidenti e Coordinatori, nomina del comitato di redazione del giornale “La Magistratura”, prossime riforme legislative sull’assetto della magistratura onoraria.
In apertura, dopo esser stati riconfermati dal CDC i componenti Revisori contabili, con l’integrazione della collega Stefania Di Rienzo, proposta dai colleghi della lista Articolo 101, Unità per la Costituzione ha proposto di confermare la fiducia verso i colleghi già componenti del Collegio dei Probiviri uscente che avevano profuso particolare impegno nell’affrontare il loro compito con indipendenza e rigore morale, non ostando alla riconferma alcuna norma statutaria. In sintonia con Unicost si sono espressi i componenti della lista di Area che hanno rivendicato l’esigenza di mantenere la continuità rispetto al lavoro svolto dai Probiviri fino ad ora con massimo rigore senza indulgenze.
Noi componenti della lista MI-MPC siamo intervenuti per proporre il totale rinnovamento della composizione di tale organo di garanzia. Pur ringraziando i componenti del Collegio uscente per l’impegno profuso e il delicato lavoro svolto, abbiamo portato avanti con determinazione una battaglia culturale di principio affinché il Collegio dei Probiviri fosse del tutto rinnovato sia per ragioni tecniche (ritenendo che non sia casuale la norma statutaria che limita temporalmente il loro incarico ad un biennio ed osservando che i Probiviri uscenti erano anche già stati prorogati una volta), ma soprattutto per ragioni di merito e politiche discendenti dal rinnovamento che avevamo preteso per dare vita alla nuova ANM, e che passa inevitabilmente attraverso il rifiuto del giustizialismo e la necessità di coniugare il massimo rigore con il rispetto delle garanzie.
Infine abbiamo evidenziato a tutela dello stesso Collegio dei Probiviri e dell’immagine esterna di tale organo, i cui componenti uscenti avevano già svolto il loro compito in ordine al cd. processo madre della vicenda Palamara, l'esigenza di garantirne l'imparzialità e la terzietà attraverso il rinnovo dei singoli componenti per evitare una anomala personificazione che sarebbe potuta esser strumentalizzata dagli eventuali futuri incolpati di condotte contrarie al codice etico.
Le nostre ragioni, in parte sotto certi profili condivise dai 101, hanno prevalso e il Collegio dei Probiviri sarà interamente rinnovato e composto da:
Roberto Alfonso; Giuseppe Corasaniti; Francesco Greco (del Tribunale di Napoli Nord); Gabriella Luccioli; Gioacchino Romeo.
Nel corso della seduta pomeridiana si è approvata la composizione dell'Ufficio Sindacale nelle persone di Aldo Morgigni (coordinatore già eletto), Antonio Nicastro, Tiziana Orru', Ilaria Perinu.
La seduta si è conclusa con l’approvazione da parte del CDC delle commissioni permanenti (15) ed ha ripreso i lavori la mattina del 10 gennaio, con la raccolta delle disponibilità e l’individuazione dei Presidenti e Coordinatori delle Commissioni.
A nome della GEC Alessandra Maddalena ha illustrato il metodo, trasparente e democratico, che la GEC ha proposto di seguire, alla luce dell’art. 38-bis dello Statuto, al fine di consentire massima partecipazione ai colleghi che desidereranno mettere a disposizione la loro professionalità in seno alle commissioni. All’art. 38-bis è stata sempre data una interpretazione estensiva attraverso un interpello rivolto a tutti i colleghi anche attraverso le GES in modo da raccogliere le più numerose disponibilità. Pertanto si è proposto di procedere alla nomina dei componenti interni al CDC per le cariche di Presidente e Coordinatore per poi procedere all’interpello come da prassi per raccogliere le disponibilità dei colleghi esterni al CDC.
Su richiesta dei componenti della lista Articolo 101 il CDC si è espresso sulla loro mozione interpretativa che riteneva che anche i Coordinatori potessero essere scelti tra colleghi esterni al CDC.
La mozione non è stata approvata ritenendo al contrario che l’interpretazione più corretta sia quella che attribuisce anche le cariche di Coordinatori delle commissioni a componenti del CDC, anche per la rilevanza esterna che tale ruolo ha in merito ai rapporti con gli altri soggetti istituzionali.
Infine sono stati designati come componenti del comitato della rivista La Magistratura, oltre al Direttore già nominato Cecilia Bernardo, i colleghi Stefano Celli, Roberta D’Onofrio, Chiara Gagliano, Aldo Morgigni.
Sono state altresì effettuate, nel corso della seconda seduta, le relazioni del Segretario Generale Salvatore Casciaro, del Presidente Giuseppe Santalucia, del Coordinatore dell’Ufficio Sindacale Aldo Morgigni.
Roma, 9-10 gennaio 2021
I componenti del CDC per Magistratura Indipendente e Movimento per la Costituzione
Cecilia Bernardo - Salvatore Casciaro - Chiara Gagliano - Enrico Infante -Raffaella Marzocca - Ilaria Perinu - Maria Cristina Ribera - Antonio Sangermano - Michaela Sapio - Ugo Scavuzzo
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