"Non fatemi discendere amici cari fino all’ultimo gradino della poesia sociale.
Se l’uno è poca cosa il collettivo è appena frantumazione e polvere, niente di più.
Se l’emittente non dà che borborigmi che ne sarà dei recipienti ? Solo supporre che ne siano, immaginare che il più contenga il meno, che un’accozaglia sia una totalità,
nulla di tutto ciò fu creduto nei grandi secoli che rimpiangiamo perché non ci siamo nati e per nostra fortuna ci è impossibile retrocedere”
(Montale, L’obbrobrio, tratta dalla raccolta Quaderno dei quattro anni)