In allegato c'è il testo della bozza di D.L. approvato dal CdM di oggi. TRATTANDOSI DI BOZZA POTREBBERO ESSERCI PICCOLE VARIAZIONI NEL TESTO DEFINITIVO. Le norme vanno comunque analizzare perché potrebbero nascondere qualche "sorpresa". Vedremo dopo una lettura approfondita del testo pubblicato.
Al momento, in sostanza, le uniche retribuzioni ridotte per la magistratura ordinaria sono quella del primo presidente e del procuratore generale, che varcavano la soglia di €. 240.000 lordi (€. 304.000 lordi nel 2013) ma - se non erro - più che altro a causa delle indennità percepite per la partecipazione ai lavori del CSM.
Il tetto retributivo, però, è strutturale, quindi nel lungo (lunghissimo...) periodo - se non rivisto - potrebbe interessare anche chi ha anzianità di servizio molto elevate (se riprenderà la contrattazione pubblica e quindi l'adeguamento automatico).
Il CSM vede ridotto il budget 2014 di €. 5.000.000, e quindi il bilancio di previsione andrà corretto da 43,5 milioni circa a 38,5 milioni circa. Vedremo come saranno allocate le riduzioni dalla tecnostruttura prima (segretariato generale e comitato di presidenza, che formulano la proposta) e dall'assemblea plenaria poi (il plenum è competente per approvare il bilancio preventivo ed il rendiconto).
Tra l'altro la questione potrebbe non essere "finita qui", perciò è necessario vigilare.
Aldo Morgigni